Luciano Rossi

Maestro Fumista e Co-Autore CannaFumariaSicura.it

Biografia e Formazione

Sul piano formativo, Rossi ha una solida base tecnica: ha studiato presso l’Istituto per Geometri “A. Palladio” di Treviso (formazione utile per la progettazione edile) e si è specializzato nel campo degli impianti termici a biomassa. Ha infatti conseguito il titolo di Perito Fumista (esperto in sistemi fumari) e ha seguito corsi di perfezionamento presso la Kaminkehrerschule di Mühlbach, una rinomata scuola per fumisti e spazzacamini in area germanofona, acquisendo competenze specifiche sulle tecnologie di combustione a legna e pellet. Questa preparazione tecnica, unita all’esperienza trasmessa da due generazioni di artigiani, ha fatto di Luciano Rossi uno dei massimi esperti del settore in Veneto. Nel riconoscimento di tale maestria, la Regione Veneto gli ha conferito il titolo di Maestro Artigiano, inserendolo nell’elenco ufficiale dei maestri artigiani della provincia di Treviso[4][5].

Carriera Professionale e Attività di Fumista

Luciano Rossi è titolare della Fumisteria Rossi con sede a Carbonera (TV), un’impresa artigiana che vanta il motto “Maestri Fumisti dal 1922”[6]. Sotto la sua guida, l’azienda offre una gamma completa di servizi legati ai sistemi di riscaldamento a legna, caminetti e canne fumarie. Rossi è riconosciuto come Responsabile Tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 lettere c) e d) (settori riscaldamento e gas) ed è iscritto al Ruolo Periti ed Esperti della CCIAA di Treviso-Belluno (n° TV530) nonché al Collegio dei Periti Italiani[7]. Queste qualifiche attestano la sua capacità di progettare, installare e certificare impianti termici civili nel rispetto delle norme di sicurezza.

L’attività professionale di Rossi spazia dalla tradizione all’innovazione. In particolare, la Fumisteria Rossi si occupa di:

  • Progettazione e realizzazione di caminetti su misura, siano essi tradizionali, rustici o moderni, curando sia l’estetica che la funzionalità termica[8].
  • Restauro e installazione di camini antichi (in marmo, pietra, cotto, legno), con interventi conservativi che recuperano pezzi d’epoca valorizzandone la sicurezza e il rendimento[8].
  • Progettazione e posa di canne fumarie moderne in acciaio inox, rame o altri materiali (anche con rivestimenti a colori RAL), inclusa l’installazione di sistemi ausiliari come aspiratori di fumo (tiracamino) e abbattitori di fuliggine per forni professionali[9].
  • Manutenzione, controllo e risanamento di impianti fumari, comprensivi di pulizia periodica delle canne fumarie, verifica dell’integrità strutturale e messa a norma di camini esistenti (ad es. riparazione di crepe, installazione di comignoli antivento, ecc.)[10].
  • Consulenza tecnica e perizie: Rossi opera anche come perito e consulente per studi di architettura/ingegneria e aziende edili o termotecniche, fornendo supporto nella progettazione di impianti a biomassa e nella verifica tecnica di installazioni esistenti[11]. Attraverso rilievi strumentali (misure geometriche, termografia, video-ispezioni) redige relazioni tecniche sullo stato delle canne fumarie e offre assistenza come CTP (Consulente Tecnico di Parte) in ambito legale, ad esempio in caso di contenziosi su incendi o malfunzionamenti[12].

Grazie a questa poliedrica esperienza, Luciano Rossi è considerato un punto di riferimento per la fumisteria non solo come artigiano installatore, ma anche come esperto nella normativa di settore e nella formazione tecnica delle nuove generazioni di fumisti.

Ruolo in Confartigianato e Presidenza di Categoria

Oltre all’attività d’impresa, Luciano Rossi si è distinto per l’impegno associativo all’interno di Confartigianato. Dal 2009 è infatti alla guida della categoria Fumisti e Spazzacamini nella sua area: è stato eletto Presidente provinciale per Treviso e contestualmente Presidente regionale per il Veneto di questo mestiere artigiano. Sotto la sua leadership, nel Veneto è nato il primo gruppo organizzato di fumisti e spazzacamini in ambito Confartigianato a livello nazionale[13]. In pochi anni il gruppo contava circa un centinaio di membri, segno di un mestiere antico ma in piena ripresa grazie al rinnovato interesse per stufe e caminetti moderni[13].

Nel ruolo di presidente di categoria, Rossi ha svolto un’intensa attività di promozione del mestiere e di tutela degli interessi della categoria. Ha rappresentato i fumisti veneti in incontri istituzionali di rilievo: emblematico l’evento del dicembre 2011, quando guidò una delegazione in uniforme tradizionale presso la sede della Regione Veneto per incontrare il governatore Luca Zaia[14]. In tale occasione Rossi ricordò le radici storiche della professione – “quello dello spazzacamino è un mestiere antico, riconosciuto già nella Serenissima dal 1665” – e sottolineò come, dopo anni di calo, il settore stesse vivendo una nuova valorizzazione grazie ai moderni sistemi di riscaldamento a legna[13]. L’incontro, dall’atmosfera anche scaramantica (secondo tradizione Zaia strofinò i bottoni dorati della divisa degli spazzacamini come augurio di fortuna), servì a richiamare l’attenzione sulle tradizioni del mestiere e sull’importanza di una corretta manutenzione degli impianti a biomassa[14][13].

Sotto la guida di Rossi, Confartigianato ha promosso numerose iniziative formative e informative nel settore. Ad esempio, nel 2014 è stato inaugurato un laboratorio tecnico presso l’istituto IPSIA Giorgi-Fermi di Treviso per permettere agli studenti di termoidraulica di esercitarsi su impianti a biomassa e sistemi fumari di ultima generazione – un progetto realizzato in collaborazione con i fumisti di Confartigianato Marca Trevigiana[15]. Rossi ha anche favorito scambi internazionali: ha organizzato viaggi didattici per permettere ai giovani apprendisti fumisti di apprendere dai maestri austriaci e tedeschi, consolidando una collaborazione pluriennale con la scuola professionale di Mühlbach (D). “Un viaggio che si inserisce nel solco della collaborazione formativa”, ha dichiarato in proposito, evidenziando l’importanza di aprire i futuri artigiani a esperienze europee.

Come presidente di categoria, Luciano Rossi ha posto forte enfasi sulla sicurezza e qualità degli impianti. Ha collaborato con enti locali e autorità (Vigili del Fuoco, ARPAV, AIEL) nell’organizzazione di convegni aperti al pubblico su temi quali: incentivi per la sostituzione di vecchie stufe, prevenzione di incendi da canna fumaria, corrette tecniche di installazione e obblighi normativi. Ad esempio, Confartigianato Marca Trevigiana ha tenuto incontri informativi come “Stufe e caminetti sicuri: gestione e manutenzione” patrocinato dalla Provincia, dove Rossi – affiancato dai tecnici dei Vigili del Fuoco – ha spiegato le buone pratiche per ridurre incidenti domestici legati a stufe e camini[16][17]. In questi eventi, grazie al suo ruolo, Rossi ha potuto sensibilizzare sia i colleghi artigiani sia i cittadini sull’importanza della manutenzione periodica e sull’adesione al catasto impianti termici regionale, al fine di migliorare l’efficienza energetica e diminuire le emissioni in atmosfera[18].

A conferma della stima di cui gode a livello nazionale, nel 2017 Confartigianato Impianti (la federazione nazionale degli installatori Confartigianato) ha conferito a Luciano Rossi un incarico di rappresentanza nazionale: il Consiglio Direttivo riunitosi a Roma lo ha nominato Delegato per il settore Fumisti/Spazzacamini in ambito confederale[19]. In tale veste, Rossi ha collaborato con i presidenti nazionali delle categorie affini (Termoidraulici, Manutentori di bruciatori, ecc.) per portare all’attenzione generale le istanze specifiche dei fumisti – ad esempio la necessità di istituire ufficialmente una categoria professionale dedicata a livello nazionale, data l’elevata specializzazione di questo mestiere e la carenza di operatori qualificati rispetto alla domanda sul territorio[18][20].

Dopo oltre un decennio di presidenza, Rossi ha progressivamente passato il testimone a una nuova generazione di dirigenti: oggi la comunità dei fumisti/spazzacamini trevigiani è guidata da Eddi Binotto, mentre Rossi continua a offrire il suo contributo come past president ed esperto. Ancora nel 2024 lo troviamo relatore in convegni sul tema della sicurezza degli impianti a biomassa, invitato in qualità di già dirigente associativo a condividere la sua esperienza e a supportare le iniziative dell’associazione[17]. Il suo nome rimane dunque fortemente legato alla crescita e alla professionalizzazione della categoria dei fumisti in ambito Confartigianato.

Competenze e Specializzazioni Tecniche

Luciano Rossi vanta competenze tecniche approfondite nel campo della fumisteria e degli impianti di riscaldamento a biomassa. In sintesi, le sue specializzazioni comprendono:

  • Conoscenze impiantistiche avanzate: è in grado di progettare impianti termici a legna/pellet e sistemi fumari complessi, garantendo conformità alle normative vigenti. Come responsabile tecnico abilitato (DM 37/08 lett. c e d) e perito iscritto alla CCIAA, può certificare la correttezza di installazioni termoidrauliche e fumarie[7].
  • Progettazione di caminetti e stufe: unisce competenze di design e termotecnica per realizzare camini su misura, stufe in maiolica e altri apparati, ottimizzati sia per l’estetica dell’arredo che per il rendimento calorico e la sicurezza[8].
  • Materiali e tecniche costruttive: ha esperienza nell’impiego di materiali tradizionali (pietra, refrattari, laterizi) e moderni (acciaio inox coibentato, rame) per la costruzione di canne fumarie e condotti di evacuazione fumi. È in grado di installare dispositivi accessori come ventilatori di estrazione fumi e filtri antiparticolato per abbattere le emissioni[9].
  • Manutenzione e prevenzione incendi: è specializzato nella pulizia professionale di canne fumarie e generatori a biomassa, attività fondamentale per prevenire incendi e intasamenti. Sa diagnosticare e risolvere problemi di tiraggio, impermeabilità dei condotti e smaltimento delle condense, ripristinando impianti fuori norma[10].
  • Diagnostica e consulenza tecnica: grazie ad attrezzature come videocamere per ispezione interna dei camini, sonde termografiche e strumentazione di misura, Rossi effettua perizie tecniche sullo stato degli impianti fumari[12]. Fornisce consulenze a progettisti ed enti, redigendo relazioni sul rispetto delle normative (UNI, norme antincendio, regolamenti locali) e suggerendo interventi migliorativi. La sua competenza è spesso richiesta anche come consulente di parte in cause legali riguardanti incendi domestici o difetti di installazione, ambiti in cui la figura del perito fumista è cruciale per accertare le responsabilità[12].

In virtù di tali competenze, Rossi è considerato un “Maestro Fumista” a tutto tondo: un artigiano capace non solo di costruire caminetti artistici, ma anche di affrontare le sfide contemporanee della sicurezza, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale nel settore del riscaldamento domestico a legna e pellet.

Apparizioni Pubbliche, Interviste e Dichiarazioni

Nel corso della sua carriera, Luciano Rossi ha più volte portato la voce dei fumisti sulla stampa e in altri contesti pubblici, rilasciando interviste e commenti su temi di attualità legati al suo mestiere. Di seguito alcune tra le sue dichiarazioni e apparizioni più rilevanti, accompagnate dalle fonti ufficiali:

  • Qualità del pellet e sicurezza radioattiva (2009): in seguito al caso delle forniture di pellet contaminato da Cesio-137 emerso nel 2009, Rossi intervenne come portavoce dei fumisti del Veneto. Egli sottolineò la necessità di certificare anche i combustibili legnosi sotto il profilo della radioattività, al pari di quanto già avviene per il legname da costruzione. «È assolutamente necessario introdurre una certificazione sulla radioattività sia per la legna da ardere che per il pellet… dato che la legna nel nostro Paese è usata più per scaldare che per costruire», dichiarò Rossi, invitando i colleghi spazzacamini a evitare allarmismi e a seguire le direttive ufficiali in materia di sicurezza[21][22]. Questa presa di posizione, diffusa tramite i comunicati di Confartigianato Veneto, evidenzia l’attenzione di Rossi anche per gli aspetti normativi e sanitari collegati all’uso di biomasse.
  • Tradizione e promozione del mestiere (2011): durante l’incontro natalizio con il presidente regionale Zaia menzionato sopra, Rossi richiamò con orgoglio la storia e il folklore del mestiere di spazzacamino. «Il nostro Gruppo… conta oggi un centinaio di membri tra fumisti e spazzacamini. Quello dello spazzacamino è un mestiere antico, riconosciuto già nella Serenissima dal 1665… siamo venuti ad augurare Buon Natale e felice anno nuovo al presidente… e, per suo tramite, a tutta la cittadinanza»[13]. Con queste parole riportate anche dalla stampa locale, Rossi evidenziò come la categoria stia rinascendo e come le istituzioni possano supportarne la visibilità. L’evento fu ripreso da testate come Oggi Treviso e dai comunicati regionali, contribuendo a far conoscere al grande pubblico la figura del fumista moderno legata però a simboli beneauguranti del passato (come i bottoni lucenti della divisa tradizionale).
  • Manutenzione obbligatoria e tutela ambientale (2017): in un’intervista alla Tribuna di Treviso durante la stagione fredda 2017, Rossi lanciò un messaggio chiaro sull’importanza della manutenzione periodica delle stufe e dei camini per ridurre l’inquinamento da polveri sottili. «In mancanza di indicazioni, la manutenzione va comunque eseguita ogni 40 quintali di combustibile utilizzato (legna o pellet) o in alternativa almeno ogni 2 anni», spiegò Rossi come presidente provinciale fumisti di Confartigianato, aggiungendo che “questo genera enormi benefici in termini ambientali e di consumi”[23]. Tali raccomandazioni trovarono eco anche in articoli tecnici da lui curati, dove riportò dati statistici significativi: ad esempio, appena 3 mm di deposito di fuliggine in un camino possono ridurre il rendimento del 16% aumentando consumi ed emissioni, mentre una regolare pulizia biennale è fondamentale per evitare i numerosi incendi domestici causati da canne fumarie ostruite[24][25]. Questa attività divulgativa di Rossi ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica locale sull’importanza di affidarsi a professionisti qualificati per la pulizia e il controllo degli impianti a legna.

Oltre a quanto sopra, Luciano Rossi partecipa frequentemente a convegni di settore (come l’esposizione internazionale Progetto Fuoco di Verona citata nei suoi interventi[26]) e a trasmissioni radiofoniche o web relative al mondo dell’artigianato. La sua autorevolezza lo ha portato anche a sottoscrivere manifesti per la sostenibilità (ad esempio il Manifesto di Assisi promosso dalla Fondazione Symbola) in qualità di imprenditore artigiano del settore energetico. Attraverso queste apparizioni pubbliche, Rossi si pone non solo come rappresentante di categoria, ma come ambasciatore della cultura del fuoco intesa in chiave moderna: un equilibrio tra il rispetto delle tradizioni artigiane, l’adozione di nuove tecnologie pulite e la responsabilità verso la sicurezza delle famiglie e dell’ambiente.

Fonti: Le informazioni qui raccolte provengono da comunicati e siti ufficiali di Confartigianato, testate giornalistiche locali e documenti di settore. In particolare, si rimanda alle fonti Confartigianato Imprese Marca Trevigiana[17], Confartigianato Imprese Veneto/Vicenza[21][18], articoli della Tribuna di Treviso[23], al profilo aziendale della Fumisteria Rossi sul portale Treviso Imprese[3][11], nonché alle dichiarazioni dirette di Rossi riportate in interviste e conferenze stampa[13][27]. Questi riferimenti forniscono un quadro completo del profilo professionale di Luciano Rossi e della sua attività come maestro fumista e dirigente di categoria.


[1] [2] [3] [6] [7] [8] [9] [10] [11] [12] FUMISTERIA ROSSI ROSSI LUCIANO | Treviso Imprese

http://www.trevisoimprese.it/showcase/fumisteria-rossi-rossi-luciano-306123

[4] [5] Maestro Artigiano – Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

https://confartigianatomarcatrevigiana.it/servizi/maestro-artigiano

[13] [14] [15] [26] Fumista a Treviso: caminetti e stufe artistiche a Treviso.

[16] [17] INCONTRO 7 FEBBRAIO | STUFE E CAMINETTI: conto termico e rottamazione, incidenti e incendi, pulizia e contributi – Confartigianato Imprese Marca Trevigiana

https://confartigianatomarcatrevigiana.it/incontro-7-febbraio-stufe-e-caminetti-conto-termico-e-rottamazione-incidenti-e-incendi-pulizia-e-contributi

[18] [20] Confartigianato Vicenza: incontro provinciale degli Installatori – Confartigianato Vicenza

[19] IMPIANTI – Consiglio direttivo. Nomina delegato Fumisti/Spazzacamini – Associazione Artigiani Trentino

[21] [22] PELLET AL CESIO 137: “NECESSARIO ESTENDERE AI PELLET LA CERTIFICAZIONE SULLA ASSENZA DI RADIOATTIVITA’ DEL LEGNO PER EDILIZIA” – Confartigianato Vicenza

[23] spazzacamini confartigianato | Tribuna di Treviso

https://www.tribunatreviso.it/cronaca/spazzacamini-confartigianato-yzcj06hv

[24] [25] [27] L’abc della manutenzione degli impianti per evitare gli incidenti. | Trevisobellunosystem