Quando parliamo di impianti a gas nelle cucine domestiche o professionali, l’attenzione si concentra quasi sempre sui piani cottura e sugli apparecchi. Tuttavia, un elemento fondamentale per la sicurezza e l’efficienza dell’impianto è spesso sottovalutato: la canna fumaria o il condotto di evacuazione dei vapori e dei prodotti della combustione collegati alla cappa.
La norma UNI 7129 (in particolare le parti 2 e 3) definisce i criteri di progettazione, installazione e verifica degli impianti a gas per uso domestico e similari. Questa norma disciplina in modo preciso sia la ventilazione dei locali che i sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, inclusi quelli collegati a cappe installate sopra piani cottura a gas.
Perché è fondamentale una canna fumaria certificata
Una cappa connessa a fuochi a gas non si limita a espellere vapori di cottura (umidità, odori, grassi), ma può convogliare anche prodotti della combustione. Senza un sistema di evacuazione sicuro e certificato si rischiano:
- Accumulo di monossido di carbonio (CO): gas incolore e inodore, altamente pericoloso per la salute.
- Riflusso dei fumi in ambiente: se il condotto non è adeguatamente dimensionato o non rispetta le distanze di sicurezza.
- Condense e corrosione: in assenza di materiali idonei (classe W secondo UNI EN 1443), il condotto può deteriorarsi rapidamente.
- Rischio incendio: se non sono rispettate le distanze dai materiali combustibili o manca la resistenza al fuoco della fuliggine.
Cosa prescrive la UNI 7129
La norma stabilisce che:
- Ogni apparecchio a gas deve essere correttamente ventilato e collegato ad un sistema di evacuazione adeguato.
- I condotti devono essere certificati e conformi alle norme di prodotto (ad es. UNI EN 1856 per camini metallici).
- È vietato lo scarico diretto in locali chiusi, cavedi o a parete, se non nei casi esplicitamente consentiti.
- Devono essere sempre rispettate le quote minime di sbocco sopra tetto e le distanze da finestre, abbaini e altre aperture, per garantire la dispersione sicura dei prodotti della combustione.
- L’installazione deve essere accompagnata da una dichiarazione di conformità (DM 37/08) che attesti l’uso di componenti certificati e la corretta posa.
Il ruolo del professionista
Il progettista e l’installatore hanno il compito di:
- verificare la compatibilità tra cappa, canna fumaria e ambiente di installazione;
- rispettare le prescrizioni della norma e dei fabbricanti;
- rilasciare al committente la documentazione obbligatoria (dichiarazione di conformità, manuali d’uso e manutenzione, placca camino se prevista).
Conclusione
Una canna fumaria certificata per cappe a gas non è un dettaglio burocratico, ma una garanzia concreta di sicurezza per la famiglia e l’edificio. Affidarsi a prodotti conformi e ad installatori qualificati significa prevenire rischi gravi come intossicazioni, incendi e danni strutturali.
La norma UNI 7129 rappresenta il riferimento tecnico e legale: rispettarla non solo è un obbligo, ma soprattutto un investimento nella salute e nella tranquillità quotidiana.
