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C’è qualcosa di magico nel fuoco a legna. Il crepitio delle fiamme, l’odore inconfondibile che si diffonde nell’aria e quel calore avvolgente che non è solo fisico, ma anche emotivo. Da sempre, il fuoco è simbolo di convivialità: riunisce le persone attorno a sé, crea un’atmosfera di condivisione e rende il cibo ancora più speciale.Tra i modi più autentici di cucinare con la legna c’è la cottura a brace. Dopo aver lasciato che la legna bruci lentamente, si ottiene una base di braci ardenti che sprigionano un calore uniforme e intenso. È il segreto per ottenere carne tenera, pesce profumato e verdure dal sapore deciso, con quella crosticina irresistibile che solo il fuoco vivo sa dare.

E quando si parla di brace, non si può non pensare a Ferragosto: la giornata in cui giardini, cortili e spiagge si riempiono di tavolate imbandite, risate e il profumo di grigliate. Che siano costine, salsicce, spiedini o melanzane e zucchine alla griglia, il filo conduttore è sempre lo stesso: stare insieme, senza fretta, godendosi il momento.

Alla fine, il fuoco a legna non è solo un metodo di cottura: è un’esperienza, un rituale che unisce sapori, ricordi e persone.

E ogni Ferragosto, davanti a una griglia fumante, questo legame si rinnova.